In uno degli ultimi provvedimenti emanati dall’Agenzia delle Entrate arrivano le istruzioni concernenti il regime dell’imposta sostitutiva.
Il provvedimento del 30 novembre 2021, firmato dal direttore dell’Agenzia Ruffini, fissa le modalità di attuazione in tema di opzione per il regime dell’imposta sostitutiva.
Nello specifico sono state ritoccate le regole per l’affrancamento dei valori relativi ad avviamenti, marchi d’impresa e altre attività immateriali, al fine di evitare fenomeni di doppia deduzione fiscale.
Il regime dell’imposta sostitutiva:
il provvedimento illustra nel dettaglio l’ambito di applicazione, la base imponibile e il range temporale, soffermandosi, per evitare fenomeni di doppia deduzione fiscale dei valori delle attività immateriali oggetto di riallineamento, sugli effetti fiscali prodotti in virtù dell’esercizio dell’opzione in relazione, tra l’altro
Comunque, l’esercizio dell’opzione per altri regimi di riallineamento dei valori fiscali e contabili preclude la possibilità – con riferimento agli stessi valori di avviamento, marchi d’impresa e altre attività immateriali – di optare per il regime dell’imposta sostitutiva, e viceversa.
A questo link potete consultare e scaricare il testo completo del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.